“nel segno della Croce” – I domenica di quaresima

Con questa domenica inizia per noi il cammino di Quaresima: ci accompagnerà il segno della Croce. Il cubo che ci è stato consegnato, aperto, ne tratteggia la forma. È una croce vuota, ora, che custodisce al suo centro qualcosa di ‘prezioso’. Lo lasciamo lì, posto al centro del nostro percorso: sarà un piccolo invito ad ‘attendere’. Questa croce che ci è stata consegnata potrà ‘raccogliere’ il nostro cammino a partire dalla scelta di ciascuno, grande o piccolo che sia, di metterci del proprio.

Mentre tracciamo con cura il segno della croce un adulto inizia la preghiera:

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.

Tutti: Amen

 

Un lettore legge il vangelo:

 

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 1,12-15)

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

 

Un lettore legge il commento:

Vuoto e pieno… due parole che risuonano nel Vangelo di oggi… il deserto è il luogo dove sperimentare il vuoto totale: certo, per noi non si tratta di attraversare un deserto fisico, piuttosto di riconoscere che in tanti modi anche la nostra vita è attraversata da questa sensazione di trovarci ‘come in un deserto’, sperimentiamo solitudine, disorientamento e sentiamo che la nostra stessa vita è precaria, come la sabbia che scivola tra le mani.

Gesù viene sospinto dallo Spirito nel deserto e ci resta: a ricordare a noi anzitutto che non siamo soli quando attraversiamo momenti che sentiamo essere di ‘prova’, lo Spirito che ha accompagnato Lui è con noi, è Presente.

Per questo Gesù all’inizio della sua predicazione può dire “il tempo è compiuto”: sì, il tempo, questo oggi che a noi a volte pare essere ‘mancante’ è lo spazio che ci è dato per riconoscere la Presenza del Suo sostegno che rende ‘pieno’, prezioso ogni istante della nostra vita, a partire da oggi.

 

… ed ora, dopo la lettura del vangelo, scegli un solo riquadro della tua croce e inizia a creare…

 

Proposta per le elementari:

Nel deserto non sei solo: metti la tua impronta e quella delle persone che vivono con te

 

Proposta per le medie:

Giochi di parole… gli acrostici: D-E-S-E-R-T-O

Per ogni lettera di questa parola, trovane un’altra che inizi con ognuna delle lettere che la compongono e crea la tua “chiave di accesso” a questo cammino di Quaresima

 

Proposta per gli adulti:

Dopo aver riletto il brano di Vangelo, prova anche tu ad ‘andare nel deserto’, concediti qualche minuto di silenzio, prova ad esprimere con una riflessione o una parola le sensazioni che ti ha suscitato.

 

Lo sapevi che …

Il segno della croce è un semplice gesto che coinvolge tutta la persona: i primi cristiani erano soliti fare il segno della croce più volte durante la giornata. Il primo che parla di questa abitudine è Tertulliano, un Padre della Chiesa vissuto tra il 160 e il 220 d.c.

 

Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà come in cielo così in

terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti

come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen

 

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