Ricominciamo insieme

Questa settimana la parrocchia fa spazio a due segni importanti di carità della comunità cristiana.

 

Il primo riguarda la riapertura del nostro Centro di Primo Ascolto e Coinvolgimento.

 

Insieme con le parrocchie di Zanica e Stezzano dal 2011 è stabilmente aperto un luogo dove è possibile ascoltare le diverse situazioni di difficoltà che chiunque di noi può trovarsi a vivere. L’obiettivo è quello di aiutare a leggere la situazione, trovare eventuali risorse di sostegno e accompagnare la riprogettazione del proprio futuro. Non si sostituisce al Servizi Sociali e alle altre istituzioni ma, a nome delle parrocchie, prova a costruire piccoli segni di condivisione.

L’occasione della riapertura ci permette di invitare chi volesse dare una mano, sia come volontario del centro, sia per offrire un po’ di tempo per i vari progetti, a contattare la parrocchia.

Il “centro di ascolto stazza” ha riaperto venerdì 12 giugno 2020. Ricordiamo che gli ascolti seguiranno il consueto calendario settimanale il venerdì mattina dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e il mercoledì pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 18:30.

Si potrà accedere solo previo appuntamento telefonico chiamando il numero 3398945685 dal lunedì al venerdì dalle ore 15,00 alle ore 18,00. L’accesso al centro, che si trova a Stezzano in via Carrara Beroa 9, sarà consentito ad una sola persona alla volta.

 

 

Il secondo segno è quello della chiesa di Bergamo: “Ricominciamo insieme”.

 

Da mercoledì 10 giugno è possibile sia per le famiglie che hanno perso reddito a causa del COVID, sia per le piccole imprese (fino a cinque dipendenti) di inoltrare domanda per ricevere un aiuto. Trovate illustrato il progetto nel video raggiungibile da qui.

Le domande possono essere inoltrate direttamente dal sito www.ricominciamoinsieme.net sia contattando noi preti.

Mi permetto di concludere sottolineando come la carità non possa essere ridotta a questi segni. Ciò di cui abbiamo bisogno è riconoscere che la comunità non è divisa in due gruppi distinti: quelli che possono aiutare e quelli che hanno bisogno. Non c’è nessuno che non possa condividere qualcosa di sé e nessuno che possa illudersi di non aver bisogno degli altri.

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