Domenica 17 maggio – VI di Pasqua – “la speranza che è in noi”
Anche per oggi proponiamo una piccola preghiera da condividere con la famiglia riunita.L’ideale sarebbe prima del pranzo o della cena. Ma è possibile anche scegliere un altro momento.
È questo un modo perché possiamo sentire che la Domenica è il Giorno del Signore non solo quando andiamo a messa, ma anche quando lo riconosciamo presente nelle gioie e nelle fatiche della nostra vita.
- Come ormai siamo abituati, prima di iniziare si distribuiscono i compiti (chi legge cosa? chi fa cosa?)
- Come nelle altre domeniche di Pasqua, sarebbe bello lasciare una candela al centro del tavolo che ci ricordi la compagnia del Risorto.
- Quando siamo pronti, e siamo arrivati tutti attorno al tavolo (ci si aspetta sempre prima di mangiare! … e altrettanto ognuno si premura di non farsi sempre attendere dagli altri!), si inizia.
- Spegniamo tutto ciò che ci distrae dallo stare insieme (la televisione, la musica, i cellulari) e iniziamo.
un adulto inizia la preghiera:
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo.
tutti: Amen
Anche oggi vi proponiamo di cantare con gioia e/o di ascoltare l’“Alleuia”
un lettore legge la parola del Signore:
dalla prima lettera di Pietro (1Pt 3,15-18)
Adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi. Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo. Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.
dopo la lettura qualcuno accende il cero.
“la speranza che è in voi”
Sarebbe bello che oggi a tavola provassimo a condividere non solo il cibo ma anche ciò che ciascuno di noi ha nel cuore. Sarebbe bello provare a raccontarci quali sono le cose che speriamo.
Certo dobbiamo stare attenti a non confondere le speranze con le nostre voglie!
Le speranze sono quei sogni che ci danno energia per vivere, per faticare. Come è stato per Gesù che – Pietro oggi ce lo ricorda – ha donato tutto se stesso. La speranza è la benzina di un cuore che è capace di amare.
Chiediamo allora lo Spirito del Signore perché renda il nostro cuore capace di custodire i sogni grandi che fanno vivere.
Un adulto inizia dalla prima invocazione e poi ciascuno ne pronuncia una:
Signore Gesù, quando eri con i tuoi discepoli
hai donato loro la tua Parola:
rendici capaci di ascoltarla con attenzione.
tutti ripetono: Donaci il tuo Spirito, Signore.
Signore Gesù, quando sei morto
abbiamo visto quanto grande è il tuo amore per noi:
rendici capaci di far festa per tutti coloro che ci amano.
tutti ripetono: Donaci il tuo Spirito, Signore.
Signore Gesù, quando sei risorto
hai mostrato che la vita donata è più forte della morte:
rendici capaci di essere generosi con chi incontriamo.
tutti ripetono: Donaci il tuo Spirito, Signore.
Signore Gesù, prima di salire al Padre
ci hai promesso il dono del tuo Spirito:
fa che ci ricordiamo che non ci hai lasciati soli
anche quando abbiamo paura.
tutti ripetono: Donaci il tuo Spirito, Signore.
un adulto conclude:
Anche oggi sulla nostra tavola ci sono i tuoi doni:
un po’ di cibo e l’amore di chi lo ha preparato.
Fa’ che questo pasto sia occasione per condividere la gioia
e la speranza che rende bella la vita di ogni giorno.
Benedici tutti coloro che amiamo e non sono qui con noi.
Sostieni con il tuo Spirito tutte le famiglie del mondo.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen
In questo giorno ti chiediamo di benedire in particolare tutte le mamme:
fa che i loro gesti abbiano il colore dei gesti di Gesù
e il loro cuore sia sempre pieno del coraggio di chi
“mette al mondo” la vita di chi ama.
tutti ripetono: Ti preghiamo, Signore.
un adulto conclude:
Ti ringraziamo Signore per il cibo di questo giorno di festa
e per tutti coloro che lo condivideranno:
aiuta la nostra famiglia a crescere
nella comunione con te e tra di noi
e saremo la tua benedizione in mezzo agli uomini.
Per Cristo nostro Signore.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito santo. Amen