“Vedendo le folle, ne senti compassione, poiché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore” (Mt 9,36)
Vi raggiungiamo al termine di questa settimana che anche per la nostra comunità è stata decisamente pesante. Prima di ogni cosa vi chiedo di portare nella vostra preghiera in modo particolare le famiglie che stanno vivendo il dramma della malattia e per quelle che hanno patito la perdita di una persona cara. Oltre i numeri ufficiali, ai quali a volte mi sembra ci si stia riferendo in modo un po’ ossessivo, siamo tutti consapevoli che sono tante e vicine a noi le storie toccate da questa esperienza.
Con domenica entreremo nella quarta settimana di quaresima.In allegato a questa newsletter trovate ancora i testi per la lettura comunitaria del vangelo di Matteo. Sono diverse le modalità con le quali nelle nostre case si sta facendo capitare questa “devozione” alla presenza del Signore nel prezioso dono della Scrittura. Qualcuno ci ha raccontato di momenti di grande e non abituale condivisione con i familiari. Qualcuno, pur nella solitudine, sta vivendo questo ascolto come sacramento di comunione con tutta l’umanità affamata di speranza. Qualcuno ha anche condiviso la fatica di una modalità alla quale si è poco abituati. Noi preti ci sentiamo di insistere ad offrirvi questa proposta da adulti! Vi segnalo qui i passi per questa settimana:
– domenica 22 – Gv 9,1-41;
– lunedì 23 – Mt 11,1-30;
– martedì 24 – Mt 12,1-50;
– mercoledì 25 – Mt 13,1-52;
– giovedì 26 – Mt 13,53-14,36;
– venerdì 27 – Mt 15,1-16,12;
– sabato 28 – Mt 16,13-17,27.
(In allegato trovate il file con tutti i testi e le preghiere)
È vero. Alla Settimana Santa e alla Pasqua mancano ancora parecchi giorni. Ma questa festa è così decisiva per la nostra fede che non possiamo pensare di improvvisarla. Stiamo pensando a come la celebrazione della vita donata di Gesù nella sua Pasqua potrà essere vissuta in ognuna delle nostre case. Certo ci sarà la possibilità di vedere in televisione le liturgie, ma queste restano solo un pallido segno poiché incapaci di coinvolgere i nostri corpi. E la liturgia dei cristiani è questione di corpi!
Noi preti stiamo pensando a cosa proporre perché i giorni santi della domenica delle Palme, il giovedì, venerdì, sabato santo e la Grande Notte della Pasqua possano sfiorare i corpi nelle nostre case. Iniziamo qui a condividerne il desiderio!
Intanto rendiamo lode al Signore per il tanto di bello che si sta muovendo tra noi: penso alla preghiera quotidiana dei bambini col “Buongiorno a Gesù” (se qualcuno non la stesse ricevendo in questi giorni ci faccia un fischio, i riferimenti si possono comunque trovare anche sul sito LINK), penso alle tante modalità con cui si stanno tenendo i contatti. In risposta al grande bisogno di sostegno è stato avviato anche un servizio di ascolto coordinato dai consultori della nostra diocesi. Trovate sul sito della parrocchia i riferimenti per accedervi (LINK).
Vi chiedo ancora di tenere gli occhi aperti in particolare su situazioni di bisogno delle quali veniste a conoscenza. Non esitate a segnalarle.
A tutti auguriamo di non fuggire da questo tempo di prova nella fiducia di poter imparare ancor di più a gustare ciò che rende bello il dono della vita! La compassione del Signore e la sua misericordia non abbandona il suo gregge!
Nella messa che celebriamo ogni giorno noi preti portiamo le storie e le speranze di tutti voi. Anche voi ricordatevi di pregare per noi.
A presto
don Alberto, don Andrea e don Franco
IV domenica di Quaresima
I testi per la lettura comunitaria del vangelo di Matteo 22-28 marzo
