“Io sono con voi tutti i giorni”

Abbiamo proprio bisogno in questi nostri giorni di risentire questa promessa del Signore. Abbiamo bisogno di ricordarcela a vicenda. Abbiamo bisogno di riconoscere la presenza del Dio con noi” dentro le nostre case dove un piccolissimo virus è riuscito a relegarci. 

Nella cesta delle preghiere che abbiamo lasciato ai piedi del tabernacolo è stato posto un disegno che, con l’immediatezza del linguaggio dei bambini, ha proclamato proprio questo: il Signore Gesù è con noi! 

In questi giorni anche tra noi preti, come su tutti i social, stanno girando testi, immagini, riflessioni spiritualoidi” di ogni genere e tipo. La sensazione è che si abbia voglia di trovare parole e formule magiche per dominare ciò che non riusciamo ad afferrare. Un disegno di bambino invece dice l’unica fragilissima certezza dei cristiani: ci prendiamo per mano, papà e mamma, fratelli e sorelle, nonni e nonne e lui è in mezzo”. 

Stimolati da questa predica fatta dalla voce di bambino, in questa seconda parte di quaresima che ha assunto ancor più i tratti della clausura, vorremmo proporre che in tutte le nostre case potessimo trovare un po’ di tempo per portare lo sguardo sulla Croce di Gesù. È la Croce ciò che smaschera ogni idolo. È la Croce la testimonianza credibile di un amore che non abbandona. È ai piedi della Croce, sintesi di una vita che è partita dal Padre e al Padre consegna tutti noi, che può essere sperimentata, oggi e sempre, la solidità della nostra speranza. 

Davanti ad una croce (magari recuperata dalla parete a cui è appesa o dal cassetto dove era finita e … spolverata per l’occasione) vi proponiamo di leggere comunitariamente il vangelo di Matteo che inizia dall’annuncio di un bambino che sarà l’Emmanuel, il Dio con noi (1,23) e termina con il Risorto che promette “io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (28,20). Ne proponiamo una scansione quotidiana che ci accompagni nei giorni feriali fino alla Settimana Santa e a Pasqua. Vi chiediamo però di trasformare davvero la lettura in “ascolto” e l’ascolto in “preghiera”. Per questo potrebbe essere utile prendere un foglio su cui copiare ogni giorno un parola, una frase, una parte del testo che vi ha “toccato”. È un modo per permettere alle parole di diventare Parola per te. 

Questo esercizio di ascolto, condiviso da tutta la comunità, è uno dei modi per lasciare che il Signore faccia crescere la comunione con lui e tra noi. 

A questa seguirà una newsletter con i testi della settimana dal 15 al 21 marzo e le indicazioni per chi vuole fare questa esperienza. Per la domenica lasciamo che la pagina letta sia quella prevista dalla liturgia eucaristica. Don Andrea renderà disponibile una traccia da utilizzare con i più piccoli. 

Concludiamo con l’augurio di riuscire a dare qualità al tempo che stiamo vivendo. Chiediamo a tutti di mantenere gli occhi aperti su eventuali esigenze di chi fosse in qualche difficoltà specialmente per le situazioni di solitudine. Speriamo che mai la necessaria e doverosa prudenza per evitare il contagio si trasformi in indifferenza! 

Dal punto di vista organizzativo, in accordo con il Servizio Sociale del comune con il quale siamo in contatto e che ha già predisposto diversi servizi (vedi volantino), la parrocchia non sta organizzando gruppi di volontari. Non è questo ciò di cui oggi si ha bisogno. 

Per ogni dubbio non esitate comunque a contattare noi preti.

 AVVISO Disposizioni comunali COVID-19

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