Cosa capita quando una coppia bussa alle porte della parrocchia per chiedere di potersi sposare in chiesa? La preoccupazione dei protagonisti di solito è tutta centrata sulle cose da fare: la scelta della data, il calcolo dei tempi necessari per raggiungere parenti e amici con le partecipazioni, le pratiche e il corso, la chiesa e il fiorista e il vestito, e “a chi chiediamo di essere i nostri testimoni”?
Tutte queste preoccupazioni sono lecite ma se ci si fermasse solo qui “sarebbe una fregatura”. Ecco cosa scrive papa Francesco alle coppie che pensano al matrimonio:
“La preparazione prossima al matrimonio tende a concentrarsi sugli inviti, i vestiti, la festa e gli innumerevoli dettagli che consumano tanto le risorse economiche quanto le energie e la gioia. I fidanzati arrivano sfiancati e sfiniti al matrimonio, invece di dedicare le migliori energie a prepararsi come coppia per il gran passo che faranno insieme. Questa mentalità si riscontra anche in alcune unioni di fatto, che non arrivano mai al matrimonio perché pensano a festeggiamenti troppo costosi, invece di dare priorità all’amore reciproco e alla sua formalizzazione davanti agli altri.
Cari fidanzati, abbiate il coraggio di essere differenti, non lasciatevi divorare dalla società del consumo e dell’apparenza. Quello che importa è l’amore che vi unisce, fortificato e santificato dalla grazia. Voi siete capaci di scegliere un festeggiamento sobrio e semplice, per mettere l’amore al di sopra di tutto. Gli operatori pastorali e tutta la comunità possono aiutare a far sì che questa priorità diventi la normalità e non l’eccezione”. (Amoris Laetitia 212)
E’ proprio questo l’obiettivo che ci poniamo proponendo il percorso in preparazione al matrimonio della nostra comunità: vorremmo accompagnare le coppie perché mettendo “l’amore al di sopra di tutto” gustino la bellezza che si nasconde anche nelle cose concrete della preparazione delle nozze come in tutta la concretezza delle cose che fanno una storia tra un uomo e una donna. E quando questo accade la festa si allarga a tutta la comunità … e diventa sacramento.
Il percorso è proposto alle coppie che stanno iniziando a pensare la possibilità di sposarsi (e non solo a chi ha già fissato la data delle nozze).
Avrà un primo incontro sabato 16 dicembre (ore 18.30 in casa parrocchiale). Si svolgerà poi nei lunedì sera tra gennaio e marzo (lunedì 15/22/29 gennaio; 5/19/26 febbraio; 5/12 marzo alle ore 20.45). Domenica 11 febbraio vivremo un giornata di “ritiro”. La conclusione del percorso sarà sabato 17 marzo.
Le coppie che desiderano iscriversi o che vogliono saperne di più sono pregate di contattare don Alberto (3337024515 – azzano@diocesibg.it).
Tutte le coppie che iniziano a pensare alla possibilità del matrimonio – anche da molto lontano o che hanno già fatto il corso – possono contattare uno dei preti per un accompagnamento personale.
