Circoli di R-esistenza di “Molte fedi sotto lo stesso cielo”

Le Acli di Bergamo in collaborazione con alcune altre associazioni del territorio organizzano ormai da dieci anni una ricca rassegna dal titolo “MOLTE FEDI SOTTO LO STESSO CIELO”.
Si tratta di una serie di eventi dedicati al confronto e al dialogo interculturale e religioso. Gli eventi si snodano attorno a un filo conduttore ogni anno diverso e si svolgono durante tutto l’anno in alcuni contenitori cittadini e non.
Il filo conduttore di quest’anno è “Beati i costruttori” e nasce dall’esigenza di dare uno sguardo attento al mondo di oggi, dentro a una quotidianità in cui costruire muri è più facile che costruire ponti, perché possiamo ciascuno dare il proprio contributo a beneficio di chi c’è ora e di chi verrà poi.
Il programma delle attività e le modalità di partecipazione sono consultabili sul sito www.moltefedi.it

 

Da alcuni anni l’iniziativa si è arricchita anche di momenti d’incontro fra amici e conoscenti; piccoli gruppi che si dedicano alla lettura di un breve testo e alla riflessione guidata delle idee ivi raccolte: i “Circoli di R-esistenza”:

 

Un’esperienza che l’anno scorso si è realizzata anche ad Azzano San Paolo fra un gruppo di amici. Eravamo mediamente in 12 e ci siamo confrontati attorno a un piccolo testo di padre Enzo Bianchi sul tema del Dono e del Perdono. Quattro sere in tutto che ci hanno consentito di trascorrere alcune ore fra amici in modo piacevole e utilmente relazionale.
Abbiamo restituito le nostre osservazioni all’autore del testo che ne ha fatto, insieme alle tante altre dei vari circoli, una relazione finale particolarmente mirata a quanto sottolineato dai gruppi.

 

Anche quest’anno l’iniziativa si ripeterà. Il testo proposto porta il titolo: ”Voglio una vita … generativa”. Ne sono autori Chiara Giaccardi e Mauro Magatti. Due autorevoli e apprezzatissimi studiosi. Insegnante di Sociologia e Antropologia dei media presso l’Università Cattolica la prima, e insegnante di Sociologia nella stessa Università il secondo.

“In un tempo di crisi e di smarrimento il testo vuole offrirci qualche coordinata in più per ripensare a due ingredienti essenziali per una vita generativa: la libertà e la fraternità. Libertà di costruire legami generativi all’interno del frenetico tempo e del sempre più dilatato spazio moderno, di riconoscere l’altro come un’opportunità, di considerarsi indispensabili sì ma non autosufficienti e quindi portati naturalmente a dare perché abbiamo ricevuto”.

Questa la proposta che Molte fedi ci offre e noi vogliamo esserci e provare ancora a pensare insieme; a ragionare fra amici, ma anche fra “diversi” su tematiche così vicine ma sempre così distanti dalla nostra dirompente quotidianità.

 

Noi ci siamo. Il gruppo è aperto. Questo è un invito per chiunque voglia unirsi a noi o voglia formare un nuovo circolo. Bastano sette/otto persone.

 

Se siete interessati contattate la segreteria parrocchiale

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