La sera di giovedì 1 giugno 2017 alcune delle persone che hanno partecipato durante l’anno al percorso “LA PAROLA NELLE CASE” si sono incontrate nella cappella del crocefisso e guidate da don Alberto hanno ringraziato il Signore per l’esperienza vissuta nelle case.
È stata una semplice preghiera, accompagnata dall’invocazione allo Spirito, dalla lettura di un brano biblico, da una rilettura personale del testo e poi dalla condivisione di alcune parole o frasi significative incontrate nel testo.
Schema seguito anche durante l’anno nelle case.
Durante la preghiera la Bibbia è passata di mano in mano prima di essere proclamata, un piccolo gesto che dice che la Parola tocca ciascuno, entra nella vita dell’uomo, si mescola con le sue storie e se poi l’uomo si lascia toccare, allora quella parola che sembra vecchia, impolverata, che sa di passato, riprende vita e comincia a scorrere nelle vene ed apre porte, occhi, cuori.
E allora hai voglia di passarla anche ad altri, di raccontarla.
Un po’ ti senti come nella parabola del seminatore (Mc 4,1-9):
“Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare.”
Per incontrare La Parola hai bisogno di uscire, di camminare lungo le strade, di incontrare la gente, le altre famiglie, è lì che questa Parola si posa, non importa quale terreno tu sia in quel momento, “Il seminatore semina ugualmente con fiduciosa certezza. Non si stanca, lui va avanti nella sua semina”. Perché è certo della bontà del suo seme!
E come abbiamo imparato aprendo la Bibbia, in ogni brano puoi riconoscerti in diversi personaggi e quindi ognuno di noi può essere anche il seminatore.
Buona estate.
Per tutti coloro che avranno voglia di fare questa esperienza insieme… ci risentiamo a settembre!
C’è aria di novità…
Nicoletta
“Il Vangelo è il libro della vita del Signore.
È fatto per diventare il libro della nostra vita.
Non è fatto per essere compreso,
ma per accostarvisi come alla soglia del mistero.
Non è fatto per essere letto, ma per essere accolto dentro di noi”
da “La gioia di credere” di Madeleine Delbrel
