Quest’estate la proposta per gli adolescenti (I-V superiore) è un po’ alternativa rispetto alla classica vacanza. Abbiamo pensato di trascorrere una settimana (dal 7 al 12 agosto) presso l’Arsenale della Pace di Torino. Il Sermig si rivolge a tutti i giovani che pensano che il mondo si possa cambiare anzitutto a partire da se stessi.
Perché andare al Sermig?
L’oratorio corre il rischio a volte di essere frainteso e di venir preso per una sorta di “agenzia viaggi” dove si possano trovare una serie di esperienze divertenti e aggreganti con il minimo sforzo. Proprio per questo abbiamo pensato di osare qualcosa in più rispetto alla semplice vacanza al mare proponendo qualcosa che saràpiù impegnativo, ma che sarà certamente anche più arricchente.
Da dove nasce?
Nel 1964 Ernesto Olivero e sua moglie Maria hanno fondato il Sermig (Servizio Missionario Giovani) con un sogno: quello di sconfiggere la fame nel mondo. Attorno a loro e al gruppo iniziale è nata la Fraternità della Speranza, composta da famiglie e da consacrati.
Da 30 anni abitiamo tra le mura dell’ex arsenale militare di Torino trasformato dal lavoro dei giovani e di tanta gente di buona volontà in Arsenale della Pace. L’Arsenale era un’antica fabbrica di armi in disuso: il lavoro gratuito di tanti, soprattutto giovani, lo ha trasformato in una profezia di pace. Ogni anno accoglie migliaia di giovani che scelgono di vivere un’esperienza di condivisione, formazione e servizio: il passaparola di chi è venuto richiama ogni anno nuovi giovani da tutta l’Italia.
Cosa si fa?
A chi sceglie di venire all’Arsenale si propone di condividere la vita di chi anima questo luogo, con la varietà di proposte che contraddistingue le diverse giornate.
Ogni giorno divideremo il tempo in due parti: mezza giornata di lavoro manuale
(preparazione delle spedizioni umanitarie, recupero dei materiali scartati, falegnameria, cucina, lavanderia, manutenzione ordinaria …) per imparare ad usare le mani, e mezza giornata di animazione e di riflessione a gruppi (mondialità, povertà, responsabilità, fraternità …) per non dimenticarci di usare la testa. Tra l’uno e l’altro ci sarà un terzo tempo che ci aiuterà a dare senso a tutto e sarà il tempo della spiritualità.
La logistica e le iscrizioni
Viene offerta una sistemazione “spartana”, in saloni in cui si può dormire con materassino e sacco a pelo. Tutti i pasti saranno consumati nel self-service dell’Arsenale.
Per coprire le spese dell’accoglienza e del trasporto chiediamo 120€ (di cui 50€
all’iscrizione). Ci si può iscrivere entro il 5 maggio presso la segreteria parrocchiale dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 11.45.
Potete visualizzare il volantino.
Qui trovate l’ autorizzazione genitori.
