sssh… nella tradizione il sabato santo è il giorno del ‘silenzio’..
abbiamo bisogno di fare silenzio ogni tanto: non solo non parlare ma predisporci ad ascoltare, ad
attendere e far spazio dentro di noi anche grazie alla preghiera.
Parrocchia della conversione di San Paolo
Azzano San Paolo
sssh… nella tradizione il sabato santo è il giorno del ‘silenzio’..
abbiamo bisogno di fare silenzio ogni tanto: non solo non parlare ma predisporci ad ascoltare, ad
attendere e far spazio dentro di noi anche grazie alla preghiera.
Dopo la cena con i Suoi, Gesù si reca al monte degli ulivi e là, nella notte, vive un momento di grande dialogo con il Padre..
per noi il venerdì è il giorno della memoria della morte, è giorno in cui il sole si oscura.
Troviamo un tempo per sostare e volgere lo sguardo a Gesù, all’uomo della croce.
Siamo nel cuore dell’anno liturgico, nella settimana più importante..
Ci avviciniamo a questi giorni “scegliendo” di dare spazio nel ritmo della giornata ad un momento
di preghiera.
E’ una “sosta” come quando durante una camminata ci fermiamo a prendere fiato..
|
Prendiamo il simbolo della croce di cartoncino che ci è stata consegnata e la poniamo vicino ad una candela che accendiamo:
la Presenza dello Spirito del Signore accompagna il nostro cammino di questo tempo.
La persistenza della zona rossa e della chiusura delle scuole non consente ancora di organizzare momenti specifici per i bambini e i ragazzi della catechesi. Non è quindi possibile realizzare prima di Pasqua nessun incontro. Neppure è possibile, come speravamo, convocare celebrazioni per i ragazzi. Dopo Pasqua, se la situazione ce lo permetterà, faremo qualche proposta. Altrimenti … attenderemo. Ora è inutile fare progetti più precisi e, di conseguenza, dobbiamo aspettare prima di poter formalizzare anche ogni forma di iscrizione.
Prendiamo il simbolo della croce di cartoncino che ci è stata consegnata e la poniamo vicino ad una candela che accendiamo:
la Presenza dello Spirito del Signore accompagna il nostro cammino di questo tempo.
In comunione con il vescovo Francesco e con tutte le parrocchie alle ore 20.00 di giovedì 18 marzo ci raccogliamo per una preghiera in memoria delle vittime della pandemia e per chi piange la loro morte.
Prendiamo il simbolo della croce di cartoncino che ci è stata consegnata e la poniamo vicino ad una candela che accendiamo:
la Presenza dello Spirito del Signore accompagna il nostro cammino di questo tempo.
Prendiamo il simbolo della croce di cartoncino che ci è stata consegnata e la poniamo vicino ad una candela che accendiamo:
la Presenza dello Spirito del Signore accompagna il nostro cammino di questo tempo. Leggi tutto →
Prendiamo il simbolo della croce di cartoncino che ci è stata consegnata e la poniamo vicino ad una candela che accendiamo:
la Presenza dello Spirito del Signore accompagna il nostro cammino di questo tempo.
Questa domanda è arrivata tante volte in questi mesi sia a noi preti, sia alle catechiste e a quel gruppo di genitori che si era messo in gioco per accompagnare i bambini negli itinerari dell’iniziazione cristiana. Tutte le risposte però non possono che essere deludenti. Non c’è risposta che possa essere soddisfacente.
Siamo finalmente ripartiti con il gruppo adolescenti in presenza.
Non potendo fare, come solitamente accadeva, sport e attività di contatto uno degli ingredienti alternativi su cui abbiamo pensato di investire con gli adolescenti in questi incontri è la manualità. L’intuizione è che, dopo mesi di online, video, podcast, dad … si possa tornare a “fare andare le mani” insieme per qualcosa di bello.
Si è pensato di riappropriarsi dell’oratorio facendo una “felpa ufficiale” creata dalla collaborazione tra ragazzi e volontari e che metteremo in vendita a 20 euro.
Con questa domenica inizia per noi il cammino di Quaresima: ci accompagnerà il segno della Croce. Il cubo che ci è stato consegnato, aperto, ne tratteggia la forma. È una croce vuota, ora, che custodisce al suo centro qualcosa di ‘prezioso’. Lo lasciamo lì, posto al centro del nostro percorso: sarà un piccolo invito ad ‘attendere’. Questa croce che ci è stata consegnata potrà ‘raccogliere’ il nostro cammino a partire dalla scelta di ciascuno, grande o piccolo che sia, di metterci del proprio.
La quaresima è un tempo di conversione, tempo per ritrovare forza e per raccogliere con coraggio le sfide che la vita ci propone. Gli strumenti che ci sono offerti non hanno assolutamente niente di nuovo: digiuno, preghiera e carità.
Questo breve momento di preghiera è pensato per poter inaugurare il tempo di quaresima anche in casa, con la famiglia. Questi quaranta giorni sono tempo prezioso!
Sono giorni della memoria: ricordiamo ciò che proprio un anno fa è iniziato e ha segnato profondamente la vita di tutti noi. Ricordiamo i tanti che si sono ammalati e che sono morti. Sono però anche giorni del coraggio: la Parola del Signore ci invita a non spaventarci perché lui è con noi. Sono i giorni della conversione: possiamo diventare “creature nuove”!
Vi invitiamo scegliere un momento (tra mercoledì 17 e sabato 20 febbraio) quando la famiglia si può raccogliere insieme e a preparare uno spazio dove poter appoggiare un piattino sul quale rovesciare il sacchettino di cenere consegnato in chiesa. Se qualcuno non l’avesse può passare in casa parrocchiale a ritirarlo. Inoltre vi chiediamo di preparare un crocifisso.
In questi mesi di chiusura che hanno coinvolto anche il nostro oratorio non è venuta meno da parte degli educatori la voglia di camminare con i ragazzi ed ora che siamo in zona gialla abbiamo la possibilità di ricominciare a fare qualcosa insieme.
Più che ad una apertura generalizzata dell’oratorio per ora abbiamo pensato ad alcuni inviti “mirati” agli adolescenti dalla 1a alla 4a superiore. La proposta sarà diversa dagli anni passati per via delle limitazioni ancora in vigore (non ci sarà la possibilità di mangiare insieme, né di giocare liberamente …), ma vorremmo fare bene ciò che ci è possibile recuperando ciò che di buono l’oratorio può ancora offrire. Leggi tutto →
“ad occhi aperti”
Gli auguri di Natale della parrocchia quest’anno vi giungono a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Potrei giustificarmi dicendo che la solennità del Natale dura, per il calendario della liturgia dei cattolici, fino al 1 gennaio, ultimo giorno dell’ottava. E fino ad allora siamo in tempo!
Proponiamo questo semplice momento di preghiera nella sera del 24 dicembre prima di andare a letto. Avete man mano composto il presepe costruendone un pezzo alla volta; in questo momento mettete gli occhi sulla statuina di Gesù bambino che andrete a collocare nel cuore del vostro presepe.
quarta settimana di Avvento – “guarda dentro”
Anche questa settimana vi proponiamo una preghiera da condividere con la famiglia riunita. Vi chiediamo di scegliere un momento tranquillo, magari prima di andare a dormire o prima di iniziare a mangiare.