Festa dell’oratorio 2019

A partire dalla sera (dalle 19.00) del 24 maggio a quella del 2 giugno e nei pranzi (dalle 12.30) della domenica vi invitiamo in oratorio per mangiare insieme godendo della cucina dei nostri volontari, del servizio e dell’animazione dei nostri adolescenti.


In particolare vi invitiamo ad alcuni appuntamenti speciali:

– domenica 26 maggio ore 21:00 – il gioco a quiz per le famiglie “Il Cervellone” gentilmente offerto da AVIS Azzano.

– venerdì 31 maggio ore 21:00 – la Presentazione del Cre.

– domenica 2 giugno – la serata finale con l’estrazione dei numeri vincenti della lotteria.

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Anniversari di matrimonio e festa delle coppie.

Sono invitate tutte le coppie che ricordano un anniversario particolare della loro storia di coppia, sia tutte le coppie che vogliono rendere grazie al Signore per il cammino compiuto insieme.

La giornata prevede il momento della celebrazione eucaristica delle 10.30 e la possibilità di condividere il pranzo il oratorio nella modalità della condivisione, modalità alla quale da un po’ ci stiamo “allenando” perché capace di dire lo stile di una comunità che è “famiglia di famiglie” e non servizio di ristorazione. Ognuno porta o un primo, o un secondo, frutta o dolce che condivideremo (eventualmente scalderemo ciò che necessita in oratorio).

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Anniversari di matrimonio e festa delle coppie.

Sono invitate tutte le coppie che ricordano un anniversario particolare della loro storia di coppia, sia tutte le coppie che vogliono rendere grazie al Signore per il cammino compiuto insieme.

La giornata prevede il momento della celebrazione eucaristica delle 10.30 e la possibilità di condividere il pranzo il oratorio nella modalità della condivisione, modalità alla quale da un po’ ci stiamo “allenando” perché capace di dire lo stile di una comunità che è “famiglia di famiglie” e non servizio di ristorazione. Ognuno porta o un primo, o un secondo, frutta o dolce che condivideremo (eventualmente scalderemo ciò che necessita in oratorio).

 

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Racconti di una carità … possibile

Racconti di una carità … possibile

commissione carità – parrocchia della Conversione di san Paolo

 

aprile 2019                                                                                                                             da Da Evangelii Gaudium

106 – Anche se non sempre è facile accostare i giovani, si sono fatti progressi in due ambiti: la consapevolezza che tutta la comunità li evangelizza e li educa, e l’urgenza che essi abbiano un maggiore protagonismo. Si deve riconoscere che, nell’attuale contesto di crisi dell’impegno e dei legami comunitari, sono molti i giovani che offrono il loro aiuto solidale di fronte ai mali del mondo e intraprendono varie forme di militanza e di volontariato. Alcuni partecipano alla vita della Chiesa, danno vita a gruppi di servizio e a diverse iniziative missionarie nelle loro diocesi o in altri luoghi. Che bello che i giovani siano “viandanti della fede”, felici di portare Gesù in ogni strada, in ogni piazza, in ogni angolo della terra!

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Uno sguardo che libera

Qualcosa di bello sta capitando da un po’ di tempo nella nostra comunità parrocchiale. Succede che gruppi di coppie sempre più numerosi si concedano del tempo per ritrovarsi, per ascoltarsi e dialogare in coppia e tra le coppie, per pregare insieme, per trovare spunti di riflessione partendo sempre dalla Parola, accompagnati dal Signore. Leggi tutto →

Tanti auguri di buona Pasqua!

“Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme” (Lc 24,30-33)

 

Tanti auguri di buona Pasqua!

Possa essere l’occasione per aprire gli occhi sulla presenza del Signore nella nostra vita e per rimettersi in cammino su strade nuove.

Tanti auguri di buona Pasqua!

“Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme” (Lc 24,30-33)

 

Tanti auguri di buona Pasqua!

Possa essere l’occasione per aprire gli occhi sulla presenza del Signore nella nostra vita e per rimettersi in cammino su strade nuove.

RIUNIONE GENITORI ADOLESCENTI: il desiderio di una proposta AD HOC

Nel pomeriggio di sabato 6 aprile don Andrea con il gruppo degli educatori ha avuto l’occasione di incontrare molti dei genitori degli adolescenti. L’ordine del giorno è stato piuttosto corposo.

Abbiamo iniziato con una revisione del cammino di tutto l’anno facendo venire al pettine alcuni nodi su cui abbiamo fatto fatica e su cui sarebbe bello continuare a confrontarci (problema della comunicazione, della cena, di comportamenti superficiali, della poca continuità su alcune proposte che fanno parte del cammino).   Leggi tutto →

Iscrizioni animatori CRE 2019

Carissimo adolescente, l’estate è ancora lontana e sei ancora immerso nei ritmi della scuola, ma è già arrivata l’ora per iniziare a parlare di Cre (24 giugno – 19 luglio).
Magari non hai frequentato il gruppo adolescenti della domenica sera con costanza, magari sei mancato a qualche attività… ma se ti va di fare l’animatore al Cre è ora di darsi una mossa!!!
Ti chiediamo di compilare l’iscrizione che trovi al link sottostante TASSATIVAMENTE ENTRO SABATO 13 APRILE anche se non sai ancora bene cosa ti attenderà tra recuperi, stage, vacanze, ecc.

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24/25 aprile: proposta di una giornata di “respiro” per le coppie

Come lo scorso anno, il 25 aprile proponiamo alle coppie di regalarsi una giornata di riposo, di dialogo in coppia, tra coppie e un po’ anche col Signore. Saremo ospiti di una casa sui colli di Città alta.

      L’invito è rivolto a tutte le coppie (già sposati, conviventi, fidanzati) che hanno desiderio di fermarsi per fare il punto sul loro cammino. Leggi tutto →

Iscrizioni animatori CRE 2019

Carissimo adolescente, l’estate è ancora lontana e sei ancora immerso nei ritmi della scuola, ma è già arrivata l’ora per iniziare a parlare di Cre (24 giugno – 19 luglio).
Magari non hai frequentato il gruppo adolescenti della domenica sera con costanza, magari sei mancato a qualche attività… ma se ti va di fare l’animatore al Cre è ora di darsi una mossa!!!
Ti chiediamo di compilare l’iscrizione che trovi al link sottostante TASSATIVAMENTE ENTRO SABATO 13 APRILE anche se non sai ancora bene cosa ti attenderà tra recuperi, stage, vacanze, ecc.
 

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Scalzarsi per entrare nell’altro

Una mattina, riflettendo su un annuncio, mi soffermai di fronte a una espressione che risuonò in un modo molto speciale nel mio cuore: “scalzarsi per entrare nell’altro”. Chiesi al Signore che cosa volesse dire. Mi venivano in mente parole come rispetto, delicatezza, attenzione, prudenza.

Ricordai le parole dell’Esodo 3,5: “Non ti avvicinare di più, togliti i sandali perché sei in un luogo sacro”. Erano le parole del Signore a Mosè davanti al roveto che ardeva senza consumarsi, e pensai: “Se Dio parla al cuore del mio fratello, il suo cuore è un luogo sacro”. Leggi tutto →

Scalzarsi per entrare nell’altro

Una mattina, riflettendo su un annuncio, mi soffermai di fronte a una espressione che risuonò in un modo molto speciale nel mio cuore: “scalzarsi per entrare nell’altro”. Chiesi al Signore che cosa volesse dire. Mi venivano in mente parole come rispetto, delicatezza, attenzione, prudenza.

Ricordai le parole dell’Esodo 3,5: “Non ti avvicinare di più, togliti i sandali perché sei in un luogo sacro”. Erano le parole del Signore a Mosè davanti al roveto che ardeva senza consumarsi, e pensai: “Se Dio parla al cuore del mio fratello, il suo cuore è un luogo sacro”.

Mi misi subito a pregare. Gesù mi presentava uno a uno tutti i miei amici e conoscenti e poi altri ancora e scoprii che come di solito entro nell’interno di ognuno senza togliermi i sandali, semplicemente entro senza badare al modo, entro.

Sentii un bisogno molto forte di chiedere perdono al Signore e ai miei fratelli. Sentii che il Signore mi invitava a scalzarmi e poi a camminare e notai una specie di resistenza: “non volevo sporcarmi”.

Mi sentivo più sicuro camminando con i sandali quando mi avvicinavo agli altri: la comodità, la paura …

Superato questo primo momento cominciai a camminare e ad ogni passo il Signore mi faceva vedere qualcosa di nuovo.

Mi accorsi che scalzo potevo scoprire meglio i diversi tipi di terreno su cui camminavo, distinguere quello umido da quello secco, il prato dalla terra. Dovevo guardare ad ogni passo ciò che calpestavo, avere riguardo del luogo dove avrei posato il mio piede.

Mi resi conto che le tante cose di cui sono portatori i miei fratelli mi sfuggono, non le conosco, non ne tengo conto perché entro con i calzari. Ho sperimentato che, scalzo, camminavo più adagio; non usavo il mio ritmo abituale, ma cercavo di posare il piede con maggiore soavità! Ho pensato allora ai tanti segni che ho lasciato nel cuore dei miei fratelli lungo il cammino e ho sentito un forte desiderio di entrare negli altri senza lasciare una scritta che dica: “Qui sono passato io”.

Infine, ho attraversato i diversi tipi di terreno, prima prati, poi terra, fino ad arrivare a una salita con pietre.

Avevo voglia di fermarmi e mettermi di nuovo i sandali; ma il Signore mi invitò a camminare scalzo un pochino ancora.

Mi accorsi che tutti i terreni non sono uguali e anche tutti miei fratelli non sono uguali. Perciò, non posso entrare in tutti allo stesso modo.

Questa salita richiedeva di essere fatta ancora più adagio e, più camminavo con passo leggero, più diminuiva il dolore dei miei piedi. Questo mi fece pensare che quanto più difficile è il terreno di mio fratello, tanto più devo entrare con delicatezza e con più attenzione. Dopo questo percorso con il Signore, ho capito che togliersi i calzari è entrare senza pregiudizi… solamente attento ai bisogni del fratello, senza attendersi una risposta determinata ed entrare senza interessi, dopo aver spogliato la mia anima.

Poiché credo, che il Signore, sia vivo e presente nel cuore dei miei fratelli, m’impegno a fermarmi e a togliermi i sandali. Conto per riuscirci sulla sua grazia!

(Tratto da un racconto)

Lettura continua del libro del Deuteronomio all’inizio della giornata

Ormai è appuntamento atteso: tutte le mattine dal lunedì al venerdì alle ore 6.20, a partire da lunedì 11 marzo, dedicheremo una ventina di minuti per lasciarci accompagnare dalle pagine della Scrittura.
In questa Quaresima apriremo il libro del Deuteronomio, il grande testamento di Mosè prima della sua morte, alle soglie di una terra promessa in cui non potrà mai entrare, ma indicherà il cammino al popolo che la abiterà.
Metteremo in fondo alla chiesa un foglio dove segnalare la propria disponibilità a leggere un brano (questa previsione consentirà di preparare bene la proclamazione del testo). Leggi tutto →

Lettura continua del libro del Deuteronomio all’inizio della giornata

Ormai è appuntamento atteso: tutte le mattine dal lunedì al venerdì alle ore 6.20, a partire da lunedì 11 marzo, dedicheremo una ventina di minuti per lasciarci accompagnare dalle pagine della Scrittura.
In questa Quaresima apriremo il libro del Deuteronomio, il grande testamento di Mosè prima della sua morte, alle soglie di una terra promessa in cui non potrà mai entrare, ma indicherà il cammino al popolo che la abiterà.
Metteremo in fondo alla chiesa un foglio dove segnalare la propria disponibilità a leggere un brano (questa previsione consentirà di preparare bene la proclamazione del testo). Leggi tutto →

Racconti di una carità … possibile

Racconti di una carità … possibile

commissione carità – parrocchia della Conversione di san Paolo

 

marzo 2019 da un’omelia di inizio Quaresima di papa FRANCESCO
PREGHIERA – DIGIUNO – ELEMOSINA

 “La preghiera è la forza del cristiano e di ogni persona credente. Dinanzi a tante ferite che ci fanno male e che ci potrebbero indurire il cuore, noi siamo chiamati a tuffarci nel mare della preghiera. La Quaresima è tempo di preghiera, preghiera di intercessione. Il digiuno, poi, comporta la scelta di una vita sobria, che non spreca, che non scarta. Digiunare ci aiuta ad allenare il cuore all’essenzialità e alla condivisione. Mentre l’elemosina ci aiuta a vivere la gratuità del dono, ed è libertà dall’ossessione del possesso, dalla paura di perdere quello che si ha”. Leggi tutto →