“Perché far festa? Perché Cristo è risorto per noi. È bellissimo ripercorrere nei vangeli il succedersi delle manifestazioni del Risorto: questo sbucare del Signore da tutte le parti. Vicino a chi piange e ti chiama per nome. Vicino a chi cammina e prende il tuo passo. Vicino a chi dubita e conforta la tua fede … Questo Signore che ormai sbuca da tutte le parti: ora è nel giardino, ora è sulla strada di Emmaus, ora è in un cenacolo, ora è lungo la riva del lago, ora è sulla cima del monte. È risorto e dunque è ancora più “dentro” la storia dell’umanità, fino ad essere dentro la storia di ognuno di noi.
Perché far festa? Perché è il giorno che avviene ciò che umanamente sembrava impossibile. Il giorno in cui Dio viene a proclamare che è legittimo attendere l’impossibile”. (Angelo Casati)